Baia di Halong, Vietnam: tra miti, leggende e paesaggi mozzafiato

La Casa dei draghi è proprio qui, in questo angolo del Vietnam settentrionale, dove acqua e terra si confondono, generando un paesaggio carsico spinto all’estremo. Furono i draghi a proteggere i vietnamiti dagli invasori, rovesciando dalle loro bocche gioielli che a contatto con l’acqua generarono isole e torri di pietra, impedendo alle navi nemiche di procedere oltre. Dal mare fecero sgorgare scogli che frantumarono le chiglie e quando degli sconfitti non restarono altro che legni e corpi i draghi trovarono riparo nelle isole della Baia di Ha Long (baia del Drago discendente).

Halong Bay al tramonto
La baia di Halong al tramonto

La leggenda è ancora viva nell’immaginario vietnamita come narrazione fondativa del nascente Stato-Nazione di fronte agli invasori cinesi provenienti dal nord. Una mitologia che durante una crociera nella baia di Ha Long è facile richiamare alla memoria, di fronte al suo paesaggio così vario e suggestivo da generare meraviglia dovunque si guardi. Che si tratti di una crociera o di escursioni alle grotte di Sung Sot, Tam Cung o Trinh Nu, la baia di Ha Long è una meta imperdibile durante un viaggio nel Vietnam settentrionale. Toccando i villaggi galleggianti di Cua Van, Ba Hang e Cong Tav si ha quasi l’impressione di seguire un percorso a ritroso in un tempo leggendario, quando i draghi popolavano ancora il suo cielo e giunche a vela solcavano le acque misteriose della baia di Ha Long.

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In crociera sulla baia di Ha Long

La porta di accesso alla baia è la città marittima di Ha Long situata nella sua parte occidentale. Da qui partono le crociere in direzione della più vicina isola di Cat Ba con un itinerario in giornata, fino ad arrivare agli estremi confini orientali della baia con l’isola di Ngoc Vung. In mezzo un paesaggio costellato di fenglin (le caratteristiche torri carsiche), isolotti e isole maggiori per un totale approssimativo compreso tra le 1690 e le 2000, di cui solo 40 sono abitate. L’intera estensione della baia è di circa 1553 Km2, mentre la parte centrale, dichiarata Patrimonio dell’UNESCO, abbraccia una superficie di 434 Km2 comprendente 775 tra isole maggiori e minori.

In kayak nella Baia di Halong
In kayak nella Baia di Halong

Scegliere tra le diverse crociere può dunque rappresentare un’impresa non da poco, sia per la pianificazione dell’itinerario che per la sua personalizzazione. Aspetti che possono incidere sulla qualità dell’esperienza: basti pensare alla grande varietà di imbarcazioni offerte che vanno dalle piccole sampan alle tradizionali giunche asiatiche, passando per vecchi traghetti fino ad arrivare alle lussuose imbarcazioni a più piani con interni in teak ed equipaggio in livrea. 

Un ulteriore aspetto da prendere in considerazione è la durata della crociera, direttamente collegata alla qualità dell’esperienza che intendete compiere. 

Le crociere di 2 giorni consentono di toccare alcune mete fisse come l’isola di Titov e quella di Dau Go con la sua Grotta delle Meraviglie

In 3 giorni avrete la possibilità di combinare l’itinerario precedente con pernottamenti presso i villaggi galleggianti e soste nella suggestiva baia di Lan Ha, a sud dell’isola di Cat Ba. 

Oltre i 3 giorni le crociere nella baia di Ha Long acquistano il sapore di una vera e propria esplorazione che consente di raggiungere la quiete della meno conosciuta baia di Bai Tu Long, soste nelle isole minori alla scoperta di grotte e laghi nascosti. Una particolarità delle isole della baia è infatti quella di ospitare, nella loro parte interna, doline sommerse circondate dalla vegetazione e nascoste da picchi calcarei.

Crociera nella baia di Ha Long: quando andare?

In mare l’aspetto meteorologico è una questione della massima importanza, non sarete certo voi a dare l’ordine di salpare, ma una valutazione preliminare sarà utile per l’organizzazione del vostro viaggio anche in funzione di altri tour nel Vietnam del nord

Il periodo che va da settembre a gennaio vede ancora precipitazioni frequenti nei primi due mesi (settembre-ottobre) che vanno poi a perdere d’intensità nei mesi successivi con tempo buono e soleggiato. 

Nave da crociera nella baia di Halong
Crociera – Baia di Halong


Da febbraio ad aprile le condizioni meteo sono ottimali: piogge poco frequenti e mare calmo. È il periodo migliore per le crociere nelle baia di Ha Long, ma anche quello più affollato. È pertanto necessario prenotare con un certo anticipo. 

Nei mesi successivi, da maggio a giugno, il caldo è notevole con un tasso di umidità elevato, e tra luglio e agosto l’area potrebbe essere soggetta a piogge tropicali, ma è ancora consigliabile visitare la baia.

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Baia di Ha Long: mappa e luoghi da non perdere

Può essere utile per orientarsi all’interno dell’articolo la mappa (in basso) della baia di Ha Long. La quantità di isole presenti in quest’area geografica spinge l’immaginazione oltre i limiti del tempo a disposizione per un singolo viaggio. Per questa ragione vi abbiamo segnalato le mete e i luoghi che a nostro avviso vale la pena vedere nel corso di una crociera o escursione della baia. Per qualunque informazione, personalizzazione degli itinerari o altre richieste che non ci sono venute in mente, contattateci pure.

Nel frattempo andiamo avanti alla scoperta dei luoghi della baia di Ha Long che vale la pena visitare tra isole, laghi nascosti, villaggi galleggianti e grotte incastonate nel cuore delle montagne di calcare.

1. Isola di Cat Ba

L’isola è facilmente raggiungibile sia da Ha Long che dalla vicina città di Haiphong e rientra tra le mete privilegiate delle crociere giornaliere. Questo la rende senza dubbio un’affollata attrazione turistica, ma è anche vero che rinunciare alle bellezze naturalistiche dell’isola di Cat Ba sarebbe un grave errore. Il Parco Nazionale di Cat Ba è riserva della biosfera con un ecosistema che ospita al suo interno zone umide, foreste di mangrovie e barriere coralline. Le escursioni possono essere condotte senza troppe difficoltà: è sufficiente pagare il biglietto e accedere all’entrata del parco. La segnaletica è presente e i sentieri sono ben segnalati: basta scegliere quello più adatto in base al tempo a disposizione e alla vostra forma fisica.

L'Isola di Cat Ba, nella Baia di Halong
Isola Cat Ba – Baia di Halong

Il biglietto di accesso al Parco consente di visitare la grotta di Trung Trang, con le sue impressionanti stalattiti (portatevi una torcia!) e da qui proseguire in direzione sud fino al villaggio di pescatori di Viet Hai incastonato in una stretta valle tra picchi calcarei. In alternativa potete raggiungerlo via mare scendendo al molo di Viet Hai. Consigliamo di visitare l’isola in bici, per limitare l’impatto carbonico degli onnipresenti motorini, anch’essi adibiti a noleggio, a voi la scelta: in entrambi i casi l’escursione sull’isola resterà un ricordo indelebile della vostra escursione nella baia di Ha Long.

2. Isola di Dau Go

Situata sull’omonima isola, al nome coloniale di Grotte des merveilles si affianca quello più prosaico di grotta dei pali di legno (Dau Go) a memoria dell’impiego che ne venne fatto durante l’avanzata mongola di Gengis Khan. I vietnamiti stivarono al suo interno migliaia di pali che sarebbero poi stati impiegati in battaglia contro le imbarcazioni del nemico. Qualche secolo dopo i francesi pensarono bene di cambiarle nome, e non a torto, visto lo stupore unanime che genera questa meraviglia naturale. Tra le più grandi della baia di Ha Long è necessario percorrere una scalinata di novanta gradini per raggiungerne l’entrata. Al pari di altre grotte presenti nell’area, quella di Dau Go si trova in posizione elevata, formatasi a seguito del ritiro delle acque avvenuto migliaia di anni fa. 

Un paio di chilometri a nord lungo la costa incontriamo una seconda meraviglia naturale, riscoperta nel 1993 da un gruppo di pescatori sorpresi nella baia da una tempesta. La grotta di Thien Cung rimanda all’origine leggendaria della baia, in quanto rifugio del Re e della Regina Drago al cui matrimonio, celebrato all’interno della grotta, partecipò ogni sorta di creature magica le cui vestigia possono ancora oggi essere immaginate nelle mirabili formazioni rocciose presenti al suo interno.

Grotta di Thien Cung, in una delle isole di Halong Bay
Grotta di Thien Cung

3. Isola di Titov

Situata una quindicina di chilometri a sud della città di Ha Long, l’isola prende il nome dal cosmonauta russo che la visitò in compagnia di Ho Chi Minh nel 1962. È una delle più piccole della baia, popolarissima tra gli appassionati di snorkeling e arrampicata. I primi ne apprezzano l’acqua limpida e i suoi fondali, quanto ai secondi possono avventurarsi lungo le sue pareti rocciose fino alla cima della collina da cui si gode una vista aperta su tutta la baia. I meno avventurosi possono godere della spiaggia dove vengono serviti cibo e bibite fresche. 

4. Isola di Bo Hon

Sull’isola di Bo Hon si trovano alcune tra le più famose grotte della baia di Ha Long, scenari suggestivi che difficilmente avrete modo di ammirare in altre parti del sud-est asiatico. Alla grotta di Luon si accede via mare attraverso un gigantesco arco di pietra calcarea, fino ad arrivare al suo lago interno (di origine carsica) circondato da pinnacoli di roccia. 

Nella parte centrale dell’isola la grotta di Trinh Nu è conosciuta dai locali per la leggendaria (e ovviamente tragica) storia d’amore tra due giovani, impedita da un potente locale invaghitosi della ragazza. 

A circa tre chilometri di distanza la grotta di Sung Sot è suddivisa in due enormi camere collegate tra loro da uno stretto passaggio. Si accede alla grotta percorrendo una cinquantina di gradini in pietra fino ad arrivare a una terrazza panoramica che domina la baia.

Isola Bon Ho, nella baia di Halong
Isola Bon Ho – Baia di Halong

5. Isola di Dau Be e laghi di Ba Ham

Un’escursione della baia di Ha Long seguendo sentieri meno battuti conduce alla tranquilla isola di Dau Be e al sistema di tunnel che ne collega i tre laghi. Raggiungibili esclusivamente a bordo di canoe o delle tradizionali sampan vietnamite. I laghi di Ba Ham sono specchi d’acqua interni a cui si accede attraverso archi di roccia prodotti in milioni di anni da fenomeni di origine carsica. È altamente consigliato affidarsi a guide locali e non avventurarsi individualmente all’interno dei laghi, col rischio di restare intrappolati quando la marea sale.

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6. Villaggio galleggiante di Cua Van

I circa 1500 residenti censiti nella baia di Ha Long vivono per la maggior parte in villaggi galleggianti, dedicandosi ad attività di pesca e allevamento ittico. Negli ultimi anni il turismo ha contribuito a rivitalizzare l’economia locale favorendo un certo miglioramento nelle condizioni di vita degli abitanti. Tra i quattro insediamenti galleggianti situati nella baia di Ha Long, quello di Cua Van è il più grande, formato da una comunità di circa seicento abitanti. Per la sua posizione drammaticamente scenografica, incastonato in un’insenatura sulla punta meridionale dell’isola di Hang Trai, Cua Van è divenuto col tempo una delle mete privilegiate delle crociere nella baia di Ha Long. Al villaggio è possibile effettuare escursioni in canoa, visitare l’omonimo centro culturale per conoscerne la storia e non da ultimo approfittare dell’ospitalità degli abitanti e del cibo locale per cui il villaggio è conosciuto in tutta la baia.

Villaggio Cua Van
Villaggio Cua Van

FAQ sulla baia di Ha Long

Dove si trova la baia di Ha Long?

La baia è situata nella parte nord-orientale del Vietnam in un’area compresa tra l’omonima città (nord), la baia di Lan Ha (sud), la baia di Bai Tu Long (est) e l’isola di Cat Ba (ovest). 

Quanto è grande la baia di Ha Long?

L’intera superficie corrisponde a circa 1553 Km2 di cui 434, corrispondenti alla sua parte centrale, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità.

Quante isole ci sono nella baia?

Difficile fornire una stima accurata data la presenza di isole propriamente dette, ma anche di scogli, isolotti e pinnacoli di roccia che rendono la baia tanto suggestiva. Grossomodo il totale va da 1960 a 2000 isole di cui solo 40 sono abitate. 

Quanti gli abitanti?

La popolazione è stimata in circa 1540 abitanti la maggior parte dei quali vive nei villaggi galleggianti di Cua Van, Ba Hang, Vung Vieng e Cap De.

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