A circa 2.300 metri sul livello del mare, nella valle omonima nel Kirghizistan settentrionale, sorge Jyrgalan, dove ogni panorama è talmente perfetto che vi sembrerà di vivere in una cartolina o in uno degli sfondi preimpostati del vostro pc.

Una descrizione che sembrerebbe stonare con la natura originaria del villaggio di Jyrgalan, un tempo conosciuto per le sue miniere di carbone. Eppure, è proprio così: una volta abbandonato il suo passato ormai infruttuoso, questo meraviglioso paese kirghiso si è reinventato facendo del turismo sostenibile un fondamento dell’economia locale, oltre che un vero e proprio stile di vita.
Il nero del carbone ha lasciato spazio al verde delle vallate che sfuma nell’azzurro del cielo, al turchese dei i numerosi laghi e degli scoscesi torrenti alpini e al bianco splendente delle cime innevate dei monti del Tien Shan. Qui prendono vita numerosissimi percorsi di trekking, itinerari in mountain bike e sci alpino, ma anche esperienze culturali autentiche a contatto con la popolazione locale.
Sembrerebbe quasi troppo perfetto per essere vero, come una fotografia ritoccata con Photoshop… ma non è così! Jyrgalan è reale, senza trucchi né inganni. Reale come l’ospitalità del suo popolo che vi accoglierà con la spontaneità di un amico che spalanca il portone di casa e, a braccia aperte, vi dice:
“Benvenuti in casa mia!”

Dove si trova Jyrgalan?
La valle di Jyrgalan, adagiata a pochi chilometri dal confine con il Kazakistan, nell’angolo nordorientale del Kirghizistan, è situata a circa 60 km della città di Karakol, lungo il lato orientale del lago Issyk-Kul.
Il villaggio può essere raggiunto utilizzando un trasporto privato o, per chi vuole vivere un’esperienza più autentica – dopotutto, ogni occasione è buona, o mi sbaglio? –, salendo su uno dei tradizionali marshrutka: piccoli bus che fungono da trasporti pubblici in tutta la regione e che garantiscono un vero e proprio tuffo nell’autentica cultura asiatica.
La storia di Jyrgalan: tra passato minerario e futuro sostenibile
Dai tempi della prosperità dell’Unione Sovietica al declino post-sovietico, fino alla rinascita attraverso il turismo sostenibile, Jyrgalan è un vero e proprio esempio di trasformazione e resurrezione.
La fondazione
Jyrgalan, anche se ha una storia relativamente recente, ha già tantissimo da raccontare. Fondata nel 1932 durante il periodo sovietico, il villaggio nacque come centro minerario per l’estrazione del carbone. Questo attirò tantissime famiglie provenienti da aree limitrofe e fu la causa del grande sviluppo delle infrastrutture più moderne.

Il declino
Questa crescita, però, si interruppe bruscamente con la disgregazione dell’Unione Sovietica: la chiusura delle miniere causò un veloce declino demografico e un catastrofico crollo economico. Ad abitare Jyrgalan rimasero pochi residenti, perlopiù di età avanzata, che si dedicavano prevalentemente al pascolo.
La rinascita
La svolta ci fu nel 2014, quando un progetto locale venne selezionato tra più di 50 candidati per essere supportato dall’iniziativa USAID Business Growth Initiative (BGI), con l’obiettivo di favorire lo sviluppo turistico in Kirghizistan e generare, così, maggiori entrate per le destinazioni locali.
L’idea è stata quella di creare un modello di turismo sostenibile, coinvolgendo direttamente le comunità locali (che così possono trarne beneficio economico), cercando di evitare, in ogni caso, di stravolgere il volto del villaggio con il turismo di massa.
Jyrgalan da vivere: tutte le esperienze da provare
Come già detto, Jyrgalan è la meta ideale per tutti coloro che nel viaggiare cercano un contatto genuino con la natura. Ma scopriamo nel dettaglio tutte le attività imperdibili di questa meta straordinaria del Kirghizistan!
Escursioni e trekking
Durante l’alta stagione è impossibile resistere alle bellezze paesaggistiche di Jyrgalan. Dunque, quale miglior modo di esplorare che indossare un paio di scarponi da trekking e partire all’avventura?

Trekking in giornata
Si tratta di percorsi più brevi e, in generale, meno impegnativi, adatti a un pubblico ampio. In ogni caso, è sempre bene affidarsi a un tour operator che organizzerà tutto secondo le diverse esigenze.
Tra i percorsi da fare in giornata spiccano:
Trekking di più giorni
Per i viaggiatori più atletici e impavidi, è possibile avventurarsi in escursioni più impegnative che possono durare più giorni. Tra queste emerge il bellissimo percorso ad anello del ghiacciaio Ailampa, che attraversa campi di yurte dove poter incontrare i pastori nomadi con i loro animali al pascolo. Altre opzioni includono il trekking fino ai Laghi Boz-Uchuk e alle spettacolari valli glaciali, con itinerari che collegano il campo di Jergez alla valle Ak-Suu.

Trekking in mountain bike
Avete letto bene: qui le avventure non finiscono mai! Jyrgalan, infatti, offre meravigliosi sentieri e percorsi fuori pista verso laghi, panorami unici e numerosi siti di interesse storico, perfetti per gli amanti della mountain bike. Che siate ciclisti esperti o semplici amanti delle due ruote, qui troverete l’escursione adatta alle vostre esigenze.
Sport invernali
Le sorprese di Jyrgalan continuano! Nella stagione invernale, infatti, la valle di Jyrgalan si trasforma in un vero e proprio paradiso innevato, dove è possibile praticare sci e snowboard freeride (con discese adatte a tutti i livelli), esplorare i paesaggi con lunghe ciaspolate o sfrecciare in motoslitta. Per chi cerca un po’ di pace, invece, nulla batte un po’ di relax in una banya russa.
Equitazione
L’equitazione è una vera e propria esperienza culturale da vivere a Jyrgalan. Si tratta, infatti, di una tradizione profondamente legata all’identità del popolo kirghiso. Dunque, quale modo migliore di esplorare i bellissimi paesaggi del Kirghizistan se non in sella a un cavallo?

Attrazioni culturali
Oltre alle numerose attività all’aria aperta e alle meravigliose attrazioni naturali, Jyrgalan offre anche tantissime esperienze culturali che permettono ai visitatori di entrare a stretto contratto con la cultura kirghisa. Si può partecipare a spettacoli folkloristici dove scoprire canti tradizionali e strumenti musicali come il komuz; partecipare a laboratori artigianali per imparare a creare tappeti shyrdak; imparare a preparare il boortsog o assistere agli sport equestri tradizionali come il kok-boru.
Sapori autentici di Jyrgalan: la cucina locale da scoprire
Dopo aver saziato il vostro sguardo con i panorami mozzafiato, è il momento di deliziare le vostre papille gustative con i gustosi piatti della tradizione kirghisa.
Ravioli
Tra i protagonisti ci sono sicuramente i famosissimi manti, ravioli ripieni di carne o di verdure, spesso cucinati molto lentamente in ciotole tradizionali e serviti con salsa di pomodoro speziata (chini-manti). Una variante vegetariane è data dai vareniki, ripieni di purè di patate e cavolo.
Pasta
Per un’esplosione di sapore, sono consigliati i chymchyma, quadrati di pasta molto sottili accompagnati da carne macinata tenera e saporitissime verdure speziate. Per chi cerca un pasto un po’ più sostanzioso, invece, da provare assolutamente è il piatto nazionale, il beshbarmak: è composto da un letto di pasta tagliata a straccetti difformi, ricoperto da carne di cavallo, montone o bovino e va mangiata rigorosamente con le mani!
Riso e noodles
Di ispirazione della cucina Dungan troviamo il laghman, noodles tirati a mano e conditi con salsa piccante, e il ganfan, dove al posto dei noodles viene servito del riso.
Secondi piatti e zuppe
Ottimi sono anche i secondi tra cui emerge il kuurdak, a base di frattaglie fritte nel grasso di montone e servito con patate e cipolle. Per le giornate più fredde, invece, la scelta migliore è il shorpo, zuppa di carne che ha numerose varianti vegetariane, come il borscht, a base di barbabietole e altre verdure, condito con panna acida.
Snack e curiosità
Tra gli snack troviamo i samsa, che ricordano i samosa indiani: gustosi pasticcini ripieni di agnello e cipolle arricchiti con semi di sesamo.
Ma il vero sapore della cultura kirghisa è racchiuso nel kymyz: bevanda famosa per i suoi benefici digestivi a base di latte fermentato di cavalla.
Quando partire per Jyrgalan: i consigli per ogni stagione
Jyrgalan è un’ottima destinazione per le diverse stagioni, ma scopriamo insieme le caratteristiche di ogni periodo dell’anno.

Estate
La stagione estiva va da giugno a settembre ed è ideale per chi intende cimentarsi in attività di trekking, equitazione e mountain bike, grazie al clima soleggiato e mite che caratterizza questo periodo.
In più, ogni anno ad agosto, c’è il J. Fest Summer Festival: giochi a cavallo, danze, fiere d’artigianato e banchetti tradizionali si susseguono in questo evento che si svolge a pochi passi dal villaggio.
Inverno
Da dicembre a marzo Jyrgalan si colora di bianco e diventa la meta ideale per tutti gli amanti degli sport invernali e delle atmosfere fiabesche.
Primavera e autunno
Si tratta di stagioni intermedie che possono riservare qualche sorpresa meteorologica, con possibili piogge, ma che offrono anche numerosi vantaggi. Prima di tutto, la bassa stagione garantisce un’atmosfera più tranquilla, perfetta per chi cerca un’esperienza lontana dal caos. Inoltre, in primavera, i fiori selvatici ricoprono le valli in un’esplosione di colori, mentre in autunno i toni caldi delle foglie tingono l’ambiente di tonalità indimenticabili.