Isole asiatiche più belle: 7 paradisi tropicali nel sud-est asiatico

Non sorprende che il sud-est asiatico abbia costruito gran parte della sua vocazione turistica sull’immagine di un paradiso tropicale dove spiagge da sogno proseguono all’infinito su isole selvagge. Mete ideali per chi è alla ricerca di posti sperduti, dove godere di pace e tranquillità. 

Un immaginario che, per quanto parziale, coincide alla perfezione con un territorio costellato di isole e arcipelaghi, dove il mare rappresenta un elemento fondamentale per le attività economiche, sociali e non da ultimo turistiche di tutto il sud-est asiatico. Le isole del Myanmar[1]sono oltre 800 situate la maggior parte nel mare delle Andamane. Stiamo parlando dell’arcipelago delle isole Mergui abitato dai Moken, i nomadi del mare. In Thailandia si contano oltre 400 isole[2] distribuite nel Golfo del Siam e lungo la costa occidentale. Le isole del Vietnam, di cui la più conosciuta è senza dubbio Phu Quoc, offrono al visitatore villaggi di pescatori, dune di sabbia e leggende di pirati, mentre nella vicina Cambogia le isole sono localizzate tra la municipalità di Sihanoukville e quella di Kep nel sud-ovest del Paese. Facilmente raggiungibili dalla terraferma rappresentano una fuga perfetta dalla caotica vita notturna della costa.

Arcipelago Mergui © Gabriele Stoia
Arcipelago Mergui © Gabriele Stoia

Tra le isole asiatiche abbiamo scelto alcune tra le più belle. Scelta parziale e quanto mai soggettiva, e che proprio per questo vuole servire da spunto e suggerimento per costruire il vostro itinerario personalizzato alla scoperta del mare del sud-est asiatico.

Koh Rong Samloem (Cambogia)

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Per chi vuole staccare la spina, sdraiarsi su di un’amaca e assaporare tramonti tropicali in riva al mare, l’isola cambogiana di Koh Rong Samloem è la meta ideale. L’isola è anche una valida alternativa per ritemprare mente e corpo dall’affollata metropoli di Phnom Penh e dalla turistica Sianoukville, passaggio obbligato per raggiungerel’isola di Koh Rong Samloem.

Nel paradiso tropicale di Koh Rong Sanloem, la Sunset Beach mantiene ancora intatto il suo fascino selvaggio, mentre la baia di M’pai regala un pizzico di vita notturna, qualche locale e ristoranti sulla spiaggia dove assaporare le specialità locali. Lungo la Saracen Bay troviamo invece chilometri e chilometri di spiagge di fronte alla vastità dell’oceano. Se volete cambiare scenario potete sempre rivolgere lo sguardo verso l’interno dell’isola dove una serie di sentieri consente di attraversare la fitta giungla tropicale in un territorio praticamente intatto.

Koh Rong Samloem © Gabriele Stoia
Koh Rong Samloem © Gabriele Stoia

La vicina Koh Rong, con una superficie tre volte superiore, oltre a spiagge e mare incantevoli come le note Sok San Beach, 4K Beach e Pagoda Beach, offre anche svariate opportunità di intrattenimento serale concentrati nell’area del villaggio Kaoh Touch e Police Beach.

Isole Moscos (Myanmar)

Le isole Moscos sono state per lungo tempo inaccessibili ai turisti e solo dal 2015 sono entrate a far parte di uno degli itinerari più spettacolari del Myanmar del sud. Dal punto di vista naturalistico le isole Moscos sono coperte da una fitta giungla tropicale, con coste rocciose a picco sul mare. In gran parte disabitate, salvo qualche essenziale villaggio di pescatori, queste isole, tra le più belle del sud-est Asia, sono il luogo privilegiato per la nidificazione delle rondini, mentre lungo le sue baie vanno a riprodursi le tartarughe marine.

L’arcipelago è entrato a far parte di un’area protetta, il Moscos Wildlife Sanctuary con lo scopo di proteggere e preservare la ricchissima fauna marina presente in queste acque. Il modo migliore e l’unico, tra l’altro, per  ammirare questi gioielli naturali è organizzare una visita in barca con partenza dal villaggio San Hlan, nei pressi di Dawei. Nel link in basso troverete tutte le informazioni utili su come organizzare una visita alle isole Moscos e lungo la costa meridionale del Myanmar.

Yangon e costa sud, Dawei e Maungmagan
Tour da Yangon alla costa sud del Myanmar, con escursione alle isole Moscos

Tour di Yangon, costa sud del Myanmar e isole Moscos

Koh Phayam (Thailandia)

A un’ora soltanto di volo dalla caotica, ma pur sempre seducente Bangkok, l’isola di Koh Phayam è l’angolo di paradiso perfetto per esplorare una delle isole meno turistiche della Thailandia. Si respira ancora un’atmosfera autentica sull’isola di Koh Phayam e il viaggio stesso via mare è un’esperienza decisamente appagante. Lo specchio d’acqua che separa il porto di Ranong da Koh Phayam è punteggiato da isole e isolotti, scogli carsici che svettano come torri dall’acqua. L’impressione, confermata una volta sbarcati sull’isola, è quella di trovarsi nel posto giusto per iniziare una vacanza mare in Thailandia.

Koh Phayam
Koh Phayam

Monkey Bay è una piccola insenatura popolata da scimmie e scoiattoli, mentre le spiagge di Ao Mook e Ao Ko Kyu, raggiungibili solo via mare, sono l’ideale per esplorare i fondali dell’isola. Le spiagge migliori sono situate nella parte ovest dell’isola, anche se, proprio per questo, risultano essere più affollate rispetto alle altre. Nota curiosa: lungo la costa meridionale di Koh Phayam si trovano alcuni villaggi abitati dai Moken. L’isola, infatti, è situata poche decine di chilometri a sud del confine con il Myanmar.

Ko Kut (Thailandia)

Ko Kut è un’isola di straordinaria bellezza, situata all’estremo est della Thailandia, a poca distanza dal confine con la Cambogia. Un’isola al di fuori degli itinerari turistici più battuti con poche auto, scarsamente antropizzata dove trascorrere la vostra vacanza mare in Thailandia. Gran parte del territorio è coperto dalla foresta tropicale dove si trovano scenari da favola con cascate e pozze naturali come alternativa più avventurosa al classico tuffo in mare. Ricco anche il patrimonio faunistico con macachi, lemuri e un’infinita di uccelli tropicali. Non mancano neppure maiali selvatici e caprioli.

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Ko Kut © Peter Steyn – GlobeRovers

Lato mare, niente paura, lungo le coste di Ko Kut si trovano alcune delle spiagge più belle della Thailandia. La piccola e romanticissima baia di Yai Kee, oppure la spiaggia di Ao Tapao che con il suo chilometro di estensione è la più lunga di tutta l’isola. In alternativa potete optare per quella di Ao Ngam con palme da cocco a ridosso della sabbia e una bassa marea meno intensa rispetto ad altre parti dell’isola che rende la balneazione più piacevole e sicura.

Ko Kut
Ko Kut

Phu Quoc (Vietnam)

Un’isola del Vietnam del sud entrata a buon diritto nella classifica delle isole asiatiche più belle, un paradiso terrestre dove lasciarsi tutto alle spalle per immergersi nel suo paesaggio da favola. Potete decidere di ammirare il tramonto sulla spiaggia di Mui Ong Doi, oppure vivere la vita notturna nell’affollato e caratteristico mercato di Dinh Cau. Visitare il villaggio di pescatori di Ham Ninh o proseguire lungo la spiaggia in direzione dell’omonimo tempio costruito su di uno sperone di roccia di fronte al mare.

Phu Quoc
Phu Quoc

Per una vista mozzafiato sull’isola di Phu Quoc non perdetevi il viaggio a bordo della funivia più lunga del mondo. Inaugurata nel 2018 e lunga otto chilometri, collega l’isola alla vicina Pineapple Island superando foreste, isolotti e barriere coralline. 

Estensione mare Phu Quoc
Soggiorno mare Phu Quoc da abbinare a tour in Vietnam

Mare Phu Quoc

Le 4mila isole (Laos)

Una piccola sorpresa di questo articolo sono le isole del Laos che pur distanti dai paradisi tropicali delle altre isole asiatiche sanno regalare al viaggiatore avventuroso scenari indimenticabili. Ovviamente, visto che parliamo del Laos, dimenticatevi il mare, perché in questo caso si tratta di isole fluviali; decine e decine di isole di varie dimensioni che affollano il confine meridionale tra Laos e Cambogia, dove il fiume Mekong ha costruito nel corso dei millenni un paesaggio tra i più suggestivi del mondo.

Don Khon © Gabriele Stoia
Don Khon © Gabriele Stoia

Che siano 4mila in totale le isole lungo il corso laotiano del Mekong non possiamo davvero saperlo. Certo è che a seconda delle piene del fiume, il territorio si trasforma sottraendo o regalando terra alla piana circostante in una metamorfosi stagionale davvero spettacolare. Le tre isole principali sono quelle di Don Dhet, Don Khon e Don Khong dove sono dislocati la maggior parte dei locali, ristoranti e hotel. Una miriade di ponti in bambù consentono di passare da un’isola all’altra per esplorare il territorio. Indimenticabile il viaggio in barca alle cascate di Li Phi dove le cateratte del Mekong segnano il confine naturale tra Cambogia Laos.

Li Phi waterfall © Gabriele Stoia
Li Phi waterfall © Gabriele Stoia

Isola Lampi (Myanmar)

Il Lampi National Park si trova nel sud-est del Myanmar e fa parte, con le sue venti isole, del più vasto arcipelago Mergui. Costituito da un habitat unico al mondo, il parco ospita oltre 200 specie di uccelli, 10 di anfibi, 19 di rettili, più 3 di tartarughe marine e 19 di mammiferi[3]. Le migliori spiagge sono situate nella parte occidentale dell’isola dove al primo posto troviamo una lunga e sottile striscia di sabbia che dalla foresta di mangrovie prosegue fino alla foce del fiume che attraversa l’interno dell’isola. Altrettanto spettacolare la spiaggia di Wa Ale Island dove lo snorkeling offre un’esperienza unica di esplorazione sottomarina, tra grotte e barriere coralline. Una visita ai villaggi Moken presenti sull’isola consente di conoscere gli stili di vita dei nomadi del mare, sempre più in bilico tra tradizione e modernità.

Villaggio Moken © Peter Steyn - GlobeRovers
Villaggio Moken © Peter Steyn – GlobeRovers

Il viaggio verso il Lampi National Park richiede un certo spirito di adattamento e la voglia di esplorare alcune tra le isole più belle di tutta l’Asia. Per avere un’idea sull’itinerario da seguire potete consultare il link in basso.

Wa Ale Island © Peter Steyn - GlobeRovers
Wa Ale Island © Peter Steyn – GlobeRovers

Isola di Lampi e parco marino
Tour all’isola Wa Ale e al Parco Nazionale Marino di Lampi

Tour isola Wa Ale e parco nazionale marino di Lampi

Note

1 Myanmar (Birmania), Lonely Planet, 2018

2 Isole della Thailandia, https://it.wikipedia.org/wiki/Isole_della_Thailandia, (27 febbraio 2020).

3 Lampi Island Marine National Park, https://en.wikipedia.org/wiki/Lampi_Island_Marine_National_Park, (27 febbraio 2020).


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