Consigli per un viaggio in Myanmar: visto,
abbigliamento, cibo e quando andare
Myanmar. Ci state pensando da un po’. È il vostro sogno da tempo, ma per una ragione o per l’altra l’avete sempre rimandato questo viaggio. Lo tenete nel cassetto cullandovi nell’idea di visitare un luogo magico, ancora intatto e non invaso dal turismo di massa. Bene, quel momento è arrivato.
Qui vi offro suggerimenti per un viaggio in Birmania, da usare un po’ come una bussola. Serviranno a darvi una direzione, giusto per non perdersi troppo. Il resto, la mappa, l’itinerario ce lo metterete voi seguendo il vostro istinto e la vostra curiosità.
Sito archeologico Indein – Myanmar © Photography by Gabriele Stoia
Prima di cominciare vorrei fare una precisazione, doverosa. Il Myanmar è un Paese che per decenni ha subito la dittatura di una giunta militare spietata che ha privato i propri cittadini di qualunque diritto. Attualmente è uno degli Stati più poveri e meno sviluppati al mondo. È vero, ha mantenuto intatta la propria bellezza, ma ad un prezzo altissimo. Visitare la Birmania significa prima di tutto entrare nel Paese con questa consapevolezza, perciò prima dei consigli pratici l’invito è di documentarvi un po’ sulla storia del Paese. Doveroso per ogni Stato in cui viaggiamo, fondamentale in questo caso.
Prima di partire
Visto
I cittadini italiani per entrare nel Paese devono essere in possesso di passaporto (validità residua di almeno sei mesi ) e di visto. La procedura per l’ottenimento del visto può essere effettuata online in maniera affidabile e veloce al seguente indirizzo: https://evisa.moip.gov.mm/NoticetoTourists.aspx
Oppure potete recarvi all’ambasciata del Myanmar a Roma. Qui di seguito il sito: http://www.meroma-it.com/
Il visto dà diritto ad una sola entrata ( single entry ) ed è valido per 28 giorni dal momento in cui viene apposto il timbro di entrata nel Paese.
Punti di accesso
Non esistono voli diretti Italia-Myanmar. Non è comunque necessario come un tempo dover volare fino a Bangkok, cambiare compagnia aerea e poi aggiungere i costi di un volo regionale. Ci sono adesso compagnie aeree che garantiscono la tratta Italia – Myanmar, con un solo scalo intermedio: Emirates con voli da Roma e Milano fino a Yangon, con scalo a Dubai; Qatar Airways con voli da Fiumicino a Yangon, con scalo a Doha.
In base alla tariffa aerea più conveniente e all’itinerario di viaggio scelto starà a voi decidere come e dove entrare nel Paese.
Esistono tre aeroporti internazionali: Yangon, Mandalay e Nay Py Taw.
Esistono poi tre accessi via terra: Tachileik, Myawaddy e Kawthaung.
Mi raccomando di verificare sempre la possibilità di entrare via terra dalla Thailandia visto che i posti di confine sopraelencati spesso vengono chiusi. Consultate anche la nostra pagina con le informazioni turistiche per viaggiare in birmania.
Quando andare e periodo migliore
Stabilito come arrivarci, adesso vediamo quando è meglio andare in Myanmar. Fondamentale, in questo caso, è la conoscenza del clima del paese.
Periodo pre-monsonico: da fine Febbraio a fine Maggio
In questo periodo si registra in Birmania un graduale aumento delle temperature soprattutto nelle valli e nelle zone pianeggianti della parte interna del Paese. Nulla di cui preoccuparsi comunque visto che l’afa diventa particolarmente elevata solo a partire dal mese di Aprile e può essere evitata optando per itinerari di trekking nelle zone montuose dove l’altitudine è un ottimo antidoto contro la calura delle zone pianeggianti. Stesso discorso per le spiagge del Myanmar, per l’Arcipelago Mergui e il Mare delle Andamane dove il riscaldamento del periodo pre-monsonico è meno avvertito.
Periodo monsonico: da fine Maggio a Ottobre
L’arrivo del monsone tropicale proveniente da sud-ovest porta aria fresca e le immancabili precipitazioni. Le temperature si fanno più sopportabili anche se spesso il cielo può risultare nuvoloso. Il cambiamento climatico ha comunque influenzato anche la regolare ciclicità del monsone e può accadere che il suo arrivo non coincida come un tempo con il mese di Maggio. Molti viaggiatori scelgono di effettuare un viaggio in questo periodo che coincide con la bassa stagione del turismo in Myanmar. I vantaggi riguardano il minore afflusso turistico, un risparmio non da poco in termini economici e la possibilità di ammirare il Paese in una delle sue stagioni più significative. Il monsone, infatti, con le sue piogge è fonte di vita per l’agricoltura e le popolazioni rurali della Birmania.
Stagione fresca e secca: da Novembre a Febbraio
Il caldo piacevole e il clima relativamente fresco di questo periodo coincidono con l’alta stagione turistica. Il cielo è sereno con temperature estive perfette per le attività di snorkeling e immersioni nelle spiagge e isole della Birmania. Vale la pena ricordare che le masse d’aria fredda provenienti dalla vicina Cina possono far scendere le temperature durante la notte soprattutto nelle zone settentrionali e interne del Paese. Indumenti più pesanti sono dunque indispensabili per chi volesse intraprendere itinerari di trekking in queste aree.
Periodo migliore per visitare la Birmania
È arrivato il momento di tirare le somme per capire qual è il periodo migliore per un viaggio in Myanmar. E per farlo occorre avere sotto gli occhi una mappa del territorio. Il quando andare in Birmania è infatti strettamente legato al dove andare in Birmania. In Myanmar possiamo distinguere tre aree geografiche con peculiari caratteristiche climatiche.
- All’estremo nord, alle pendici dell’Himalaya, le catene montuose superano i 4.000 metri con la vetta del monte Hkakabo Razi (la più alta del Myanmar) che arriva a 5.880 metri. Ai piedi di queste montagne le precipitazioni sono piuttosto abbondanti nel periodo monsonico, mentre nel corso dell’anno la stagione si presenta secca.
- Nella zona centrale che corrisponde alla capitale Naypyidaw il clima di tipo tropicale vede temperature piacevoli durante la stagione fresca con piogge non eccezionali durante il periodo monsonico.
- La zona costiera è quella che durante il periodo monsonico presenta le precipitazioni più abbondanti, ma che da il meglio di sé ben oltre la stagione fresca e secca fino ad Aprile inoltrato.
Detto questo ci teniamo a sottolineare ancora una volta che negli ultimi anni siamo stati testimoni di consistenti variazioni climatiche rispetto ai trend stagionali e che le indicazioni sopra riportate sono informazioni di massima per sapere quando andare in Myanmar e quale clima troverete al vostro arrivo nel Paese. Non esitate a contattarci per organizzare al meglio il vostro tour in Myanmar. Non possiamo prevedere il tempo, questo è certo, ma saremo felici di condividere con voi la nostra conoscenza decennale nel settore viaggi nel sud est asiatico.
Costi per un viaggio in Birmania
Se ne avete la possibilità prenotate il vostro volo con largo anticipo. Soprattutto se avete programmato un viaggio in Birmania tra la fine di Dicembre e l’inizio di Gennaio.
Per un viaggio economico il costo giornaliero si aggirerà intorno alle 40 euro. Alloggi economici, trasporti e cibo locale. Questa cifra può salire notevolmente se avete intenzione di effettuare uno o più voli interni, di soggiornare in alberghi di categoria elevata o affittare un’auto con conducente per i vostri spostamenti.
Una buona idea per coniugare un viaggio dalle spese contenute con un’organizzazione affidabile è quella di scegliere un itinerario presso un tour operator specializzato in viaggi in Birmania. In questo modo ridurrete di molto le difficoltà senza per questo rinunciare all’avventura e alla scoperta.
Myanmar: ATM o contanti?
La moneta locale è il kyat, si pronuncia chat.
Nelle maggiori località turistiche della Birmania potete prelevare il denaro direttamente dagli sportelli bancomat (ATM). La commissione applicata dalla banca è in questo caso piuttosto elevata. Il cambio con denaro contante (euro o dollaro) è invece molto favorevole. Lo svantaggio sta naturalmente nel portarvi dietro grosse quantità di denaro. Consiglio comunque di portare una certa quantità di contante da utilizzare in casi di emergenza. Qui una lista di ATM e banche presenti in Myanmar http://bytelife.altervista.org/popexchange.htm
Le carte di credito sono accettate solo negli hotel di fascia elevata.
Cosa metto in valigia?
Il mio consiglio è sempre quello di viaggiare leggeri.
Ci sono però oggetti indispensabili da portare.
1) Una torcia elettrica data l’illuminazione pubblica e privata non sempre affidabili.
2) Un lucchetto per proteggere il vostro zaino o la vostra valigia.
3) Un repellente antizanzare. Fondamentale!
4) Un adattatore. Non sempre troverete prese europee.
5) Medicinali essenziali.
Abbigliamento per il viaggio in Birmania
Abiti leggeri visto che durante il giorno le temperature potrebbero essere elevate.
Una felpa o un maglione pesante per le notti, specialmente se avete intenzione di effettuare dei tour nelle isole o lungo i fiumi. Oppure se avete intenzione di visitare il nord della Birmania.
Scarpe comode, che siano dei sandali o da trekking.
Occhiali da sole ed eventualmente un cappello per proteggervi dalla luce intensa.
Un k-kway.
In fatto di abbigliamento è necessario essere rispettosi. Per le donne meglio evitare magliette scollate e gonne corte.
Cosa mangiare in Birmania?
La cucina è molto ricca e diversificata. Ciò è dovuto alle numerose influenze culturali presenti nel Paese. Il Myanmar ha accolto e integrato nel proprio patrimonio gastronomico sapori della Cina, dell’India e della Thailandia.
Il Mohinga è il piatto tradizionale, cucinato praticamente ovunque nel Paese. Il piatto base consiste di salsa di pesce e spaghetti di riso (noodle) con l’aggiunta di aglio e cipolla. Altra specialità è il laphet thoke, un’insalata di foglie di thé in salamoia con olio aglio e chili consumata con fagioli fritti, arachidi, semi di sesamo e gamberetti.
Tenete presente che a seconda della zona del Myanmar che vi troverete a visitare ciascun piatto avrà caratteristiche diverse, sarà in altre parole, unico.
E cosa comprare?
I giocattoli o i mobiletti in tek, di cui il Myanmar è uno dei maggiori produttori, sono sicuramente una delle cose da portare con voi.
Ci sono poi le pietre preziose, se siete interessati. In questo caso affidatevi a negozi certificati e fatevi rilasciare un’autorizzazione doganale. Questo vi semplificherà di molto le pratiche al momento della partenza dal Paese.
tessuti sono un altro souvenir molto apprezzato. La seta senza dubbio, ma qui in Birmania potrete portarvi a casa un tessuto di filo di loto. Vero! Impiegato da centinaia di anni per la realizzazione delle vesti dei monaci di alto rango è oggi accessibile ai turisti, un’idea da tenere presente.
Trasporti e voli interni in Myanmar
Prima di tutto è bene sapere che la maggior parte delle indicazioni non sono tradotte in inglese. Inoltre sarà molto difficile incontrare qualcuno che sappia parlare una lingua straniera ad eccezione delle guide autorizzate o di alcuni casi isolati. La polizia stessa, ad eccezione di quella turistica, non parla inglese. Un suggerimento, se non vi affidate a viaggi in Myanmar organizzati, è quello di farvi scrivere da coloro che vi alloggiano le indicazioni in birmano del luogo che volete raggiungere.
AEREO – VOLI INTERNI
Un modo veloce e tutto sommato abbastanza economico con cui spostarvi in Myanmar. Le compagnie aeree effettuano numerosi voli interni. Gli orari di partenza possono però essere molto flessibili.
TRENO
Non è il modo più veloce per muoversi, senza dubbio quello più affascinante. Evitate per i lunghi spostamenti le carrozze ordinarie perché passereste la notte su tavoloni di legno in un vagone superaffollato.
Scegliete invece l’upper class che nonostante gli scossoni della linea ferroviaria vi garantirà una maggiore comodità. Il costo vale la differenza.
BUS
Sono uno dei mezzi più economici e veloci del Myanmar. Prenotate con anticipo il vostro posto. Non rischiate così di perdere il bus o addirittura di restare in piedi. In Myanmar c’è la brutta tendenza a vendere biglietti nonostante i posti a sedere siano al completo.
I VIP Bus (non fatevi spaventare dal nome) sono un’ottima soluzione. Garantiscono comodità e una maggiore puntualità rispetto agli autobus ordinari.
NAVE
Tra alcune località di maggiore attrazione turistica sono previsti collegamenti via battello. Il fiume Irrawaddy che attraversa la Birmania da nord a sud è infatti navigabile per più di mille chilometri.
L’Arcipelago di Mergui, nel sud del Myanmar costituisce un altro splendido itinerario per gli amanti del mare.
Queste sono indicazioni di base su cui costruire il vostro itinerario: che sia insieme a noi oppure in maniera autonoma vi auguriamo
Buon Viaggio!
U Bein Bride © Photography by Laura D’Addio